“dal testo per la Biennale di Viterbo 2022”

Paolo Soro pone questioni che attengono al tema dell’esistenza declinata attraverso gli aspetti ontologici e metafisici. Adotta la forma dell’arte per evidenziarne il valore educativo e sociale, senza dimenticare la quotidianità ed il valore della scelta personale legata alla libertà, la sofferenza, la nostalgia, aspetti che questa assume nelle forme relazionali. L’allusività di questi sensi si esprime attraverso l’adozione di una rigorosa sintesi formale.