PER I SESSANT’ANNI DELL’AZIENDA DI CUCINE
… ” una scultura del ’fare’ L’artista Soro
omaggia il lavoro” …
di Solidea Vitali Rosati ( da il Resto del Carlino, Pesaro) –
“Le idee nascono sempre dalla concretezza della vita quotidiana”. Eʼ vero per almeno due maestri nei rispettivi settori: Paolo Soro, scultore e Valter Scavolini, imprenditore del mobile arredo, fondatore insieme al fratello Elvino della cucina “più amata dagli italiani”. Galeotto tra i due un compleanno: lʼazienda Scavolini
nata a Pesaro nel 1961 compie i suoi primi sessantʼanni. Ai 750 dipendenti è venuta lʼidea di fare un regalo speciale alla famiglia Scavolini, a dimostrazione della stima coltivata in tanti anni di lavoro “gomito a gomito”. E così, i dipendenti hanno commissionato allʼartista Soro una scultura allʼaltezza del compito: raccontare lʼimmaginario dietro la funzionalità di un
ambiente a metà tra il tecnico e il nido familiare. Poi come sempre gli artisti percorrono la strada a modo loro e il risultato sorprende. Soro ha realizzato il “Costruttore di Idee”, una scultura che rappresenta “il genius loci Scavolini, espressione della spinta umana e creativa che prende il volo dal radicamento territoriale e dalla passione per il “fare bene”: 60 anni in cui Scavolini è “diventata casa” insieme a tutti i suoi collaboratori e al pubblico nazionale e internazionale” osserva lʼautore.
Il tronco rappresenta lʼorigine e radicamento, i rami (sorreggono il piano), un tavolo su cui si trova il libro scritto della storia ma anche aperto a nuove scritture e sfide, nuovi progetti. In cima, due pagine dorate che diventano ali tridimensionali come simbolo dellʼoggi, le ultime idee che prendono forma. Intorno sorge simbolicamente la casa aperta, due pareti con porte e finestre: il
luogo dove le idee vengono abitate”. La famiglia Scavolini (nella foto) ha ringraziato lʼartista per lʼopera voluta in segno di ringraziamento dai propri dipendenti: “Ė una grandissima emozione, tanti i significati e i valori racchiusi nellʼopera, prima di tutto il radicamento al territorio con lo sguardo sempre rivolto al futuro”.